sabato 14 novembre 2015

BROWNS - STEELERS PREVIEW

Dopo Raiders – Steelers di settimana scorsa, anche questo week-end ci regala l’ennesimo grande classico carico di storia e di acerrima rivalità: Cleveland Browns – Pittsburgh Steelers. Per i ragazzacci con la divisa giallo-nera, si avvicina l’ultimo match dall’aspetto “meno difficoltoso” rispetto al tour the force che li attenderà dalla week 12 fino al termine della regular season. Un match che, seppur condizionato dalla lunga lista di infortuni, dovrà essere condotto nel miglior modo possibile dai presenti in campo, per cercare di strappare una W essenziale verso il cammino finale. Dalla parte opposta Cleveland che, accantonato il sogno playoff, cercherà di mettere i bastoni tra ruote dei padroni di casa rivendicando inoltre, la batosta rimediata lo scorso anno. Di seguito, analizziamo gli aspetti con cui la squadra di Mike Tomlin ha preparato il match in questa settimana.

Attacco:
Lo stupore è stato enorme nel vedere ieri in campo Ben Roethlisberger. Dopo la diagnosi rilasciata nelle ore successive al match contro i Raiders, che aveva evidenziato una distorsione dai tempi di recupero ignoti, ieri il nostro QB si è presentato sul rettangolo verde per svolgere la regolare pratica. Nonostante il comprensibile sorriso spuntato sui nostri volti combinato ad un espressione di sollievo, sarà dura vederlo posizionato dietro il centro nel primo snap della gara. Il suo utilizzo potrebbe avvenire nel momento in cui le cose dovrebbero farsi dure, e che la pass-rush avversaria non si attesti particolarmente in giornata. Del resto la settimana trascorsa, è stata affrontata con Landry Jones come punto di riferimento su cui affinare le manovre e gli schemi. L’abilità di quest’ultimo nel timing-pass sulle slant e i passaggi laterali (vedi TD di Martavis Bryant contro i Cardinals e la ricezione di Antonio Brown nell’ultimo quarto contro i Raiders), dovranno essere sfruttate al meglio dal reparto di ricevitori. I passaggi verticali sul profondo verranno sicuramente a meno rispetto a quando vi è a capo Big Ben, a dispetto delle statistiche che con 2286 yds concesse per 18 TD su passaggio, classificano la squadra di Cleveland come una delle più deboli sotto il profilo aereo. Questa volta a fianco al duo Brown e Bryant, potrebbe rivedersi Darrius Heyward-Bey che, con l’ex Sooners in campo, era risultato il miglior ricevitore nella sconfitta contro Kansas City. Altro fattore determinante sarà il gioco sulle corse e l’ennesima debolezza in termini di numeri per gli avversari. Il fastidio al piede pare essersi riacutizzato per DeAngelo Williams, che contro i Browns, cercherà di ripetere la straordinaria prova di settimana scorsa. In caso di problemi e/o fastidi in partita in corso, pronto Jordan Todman che pare più accreditato rispetto al neo acquisto Isaiah Pead, ancora alla ricerca della migliore condizione fisica. Sulla linea sarà interessante vedere se vedrà riproposto il duo di TE Heath Miller – Jesse James, con quest’ultimo in uscita dai blocchi per la ricezione. Il resto delle linea sul fronte contenitivo e dei blocchi per le corse, continua a dare soddisfazioni ma questa volta ci saranno migliori rusher rispetto a Domenica scorsa. Soprattutto se qualora Big Ben dovesse comparire in campo, la protezione dovrà essere totale!

Difesa:
Troppi indizi fanno una prova e ormai siamo costretti a rassegnarci ad ogni tipo di passing-game avversario. 2457 yds concesse dall’inizio del campionato sono davvero uno sproposito! A guidare l’avanzata degli ospiti ci sarà al 90% Johnny Manziel, rispetto alle voci che inizialmente davano partente Josh McCown. Con il giovane talento tanto chiaccherato, la manovra guadagna parecchi punti e molta alternativa a differenza del veterano ex Buccaneers. Per questo motivo l’attenzione della secondaria ma in primis la pressione del front seven, dovrà esser costante dall’inizio alla fine. Dopo una prova in colore contro i Raiders (una delle migliori O-Line della lega – va detto), la pass-rush dovrà tornare alla ribalta che finora, con i suoi componenti, ha collezionato ben 22 sack dall’inizio della regular. Il matchup contro la O-Line avversaria (finora una delle peggiori del campionato con 30 sack concessi), potrebbe rivelarsi la chiave di volta durante il match, limitando il più possibile l’attacco avversario dal principio, senza sperare in passaggi errati. Dopo match in cui l’utilizzo del TE avversario è venuto a meno (Eifert contenuto e Walford quasi inoperoso), Domenica ci sarà Gary Barnidge, giovane promessa capace di staccarsi bene dai blocchi e correre sul profondo, oltre ad essere in grado di compiere ricezioni al limite del possibile. Sempre sul wideout, gli ormai fissi Antwon Blake, Ross Cockrell e William Gay, si troveranno di fronte a due ricevitori rapidi e scattanti come Andrew Hawkins e Travis Benjamin, brevilinei nelle tracce e agili nel tagliare il campo. In strong ed in free safety, Will Allen e Mike Mitchell si stanno dimostrando anch’essi inamovibili. Sul running-game, la solita 3-4 ibrida di Keith Butler, con Tuitt-McLendon-Heyward davanti e Jones-Timmons-Shazier-Dupree dietro, sta dando ottimi risultati sotto il profilo del contenimento e della puntualità dei tackle dopo lo scrimmage. Cleveland non è prettamente una squadra orientata sulle corse a dimostrazione delle 82 yds per game di media, ma l’attenzione dovrà essere comunque massima da subito, a differenza di quanto accaduto settimana scorsa.

Pronostico finale:
Sarà l’ennesimo match della stagione caratterizzato dalle assenze. I Browns dovranno fare a meno di Joel Bitonio e probabilmente di Donte Whitner e Joe Haden, mentre negli Steelers mancheranno: Big Ben (ancora non è stato dichiarato out), Le’Veon Bell oltre agli out for season Maurkice Pouncey e Kelvin Beachum. Nonostante questo, il talento complessivo della squadra di casa superiore in molti reparti oltre all’apporto del’Heinz Field, fa pendere l’ago della bilancia verso di loro.

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