Posticipato
di 10 minuti oltre le 19.00, il match tarda ad iniziare a causa dei fuochi
d’artificio abbattuti sul terreno dell’Edward Jones Dome già non in perfette
condizioni. Di fronte una delle migliori difese (Rams) contro uno dei migliori
attacchi (Steelers) della lega ed il risultato finale dimostra quanto nel
football, siano a prevalere spesso i reparti difensivi. Il primo drive degli
ospiti, rispecchia quanto affiatamento vi sia tra Ben Roethlisberger e Antonio
Brown nei lanci di corto/medio e lungo raggio scagliati dal braccio del QB, che
pesca abilmente il ricevitore nel traffico delle maglie avversarie. L’azione si
conclude con il contentino. Field goal di Josh Scobee siglato dalle 21 yarde
per il momentaneo 3-0. Dopo il primo drive con soli due minuti di possesso per
i padroni di casa ed il termine del primo quarto, la palla passa nuovamente
agli Steelers che con Le’Veon Bell a ricevere fuori dal backfield, si presentano
anche quest’anno con una valida alternativa alla manovra offensiva. L’azione termina
con il primo TD del runningback in read option da una yarde. Heath Miller in
versione “panzer” funge da blocco perfetto per la prima segnatura di Bell da
suo ritorno dopo la squalifica. Il punteggio rimane sul 9-0 a causa dell’errore sul 2pti
conversion fallito dal tandem Big Ben-Heyward Bay. Dopo l’ennesimo drive
anonimo guidato da Nick Foles e compagni, l’ovale ripassa agli Steelers che
all’altezza delle proprie 40 yarde, Big Ben prova la giocata sul profondo per
Markus Wheaton ma viene intercettato da Janoris Jankins, fino a li impotente
nel marcare Antonio Brown. Nel replay dell’azione, si può notare come l’errore
non avvenga tanto dal QB o dall’ingegno di Jankins, ma da Wheaton che
interrompe l’esecuzione della traccia intorno alle 30 yarde, lasciando il
facile compito di recuperare la palla alla difesa indisturbata da un eventuale
tentativo di corsa del WR. L’azione dei Rams si ferma sulle 49 yarde fino al
field goal siglato da Zaurlein per il punteggio di 9-3 alla fine della prima
metà di gioco. Non succede praticamente nulla nel terzo quarto fino al doppio
sack dei padroni di casa (Donald-Barron) con quest’ultimo che causa l’infortunio
al ginocchio sinistro di Big Ben. Fortunatamente per gli Steelers, la risonanza
magnetica eseguita nella notte italiana, ha riportato un MCL escludendo la
rottura del legamento anteriore precedentemente ipotizzata. Roethlisberger sarà
costretto a stare sulla sideline per le prossime 4/6 settimane con un possibile
rientro in week 8 contro i Bengals. Al suo posto subentra Michael Vick che
dimostra da subito di non essere della partita causando un fumble (recuperato
da Le’Veon Bell) ed un tentativo rischiando l’intercetto poco dopo. Si apre
l’ultimo tempo della partita in fotocopia alla chiusura del terzo quarto. Perdite
di possessi con errori grossolani da parte degli attacchi e parecchie flag
lanciate, segnano l’andamento del match fino ai due field goal segnati, prima
da Zaurlein (27 Yarde) e poi da Scobee (41 yarde) che fissano il punteggio sul
12-6 finale. Nel mezzo però, Will Allen porta il primo intercetto della serata
e della stagione per gli Steelers, su l’ennesimo lancio dell’appannato Nick
Foles. L’intuizione della safety viene dall’ottimo raddoppio operato su Britt,
oltre ad aver calcolato ottimamente la dinamica di gioco portata dal tempo esiguo
al termine del match; il QB avversario con l’intero reparto di ricevitori, a
poco più di due minuti dal termine, necessitavano di forzare il passaggio per
guadagnare yarde il più in fretta possibile, il lancio sul profondo era
inevitabile. Finisce 12-6 quindi, uno tra i match definiti come i più brutti
del week-end. Poco importa, si dice che l’importante è vincere, ma l’infortunio
di Big Ben lascia quel amaro in bocca che fa passare il successo quasi in
secondo piano.
Attacco
Steelers
Per
la prima volta dall’inizio della regular season, il reparto non ha brillato.
Ben Roethlisberger è stato (fino a che è restato in campo) il giocattolino
preferito della super difesa dei Rams. La O-Line ha contenuto finche ha potuto Aaron Donald
e compagni (4 sack complessivi) dando il tempo necessario a Ben di trovare i
suoi ricevitori, ma con il passare del tempo il temuto reparto ha preso il
sopravvento. La stessa difesa che ha concesso pochissimo sulle corse, è stata
discreta anche sui lanci a dispetto di una secondaria sulla carta imbarazzante
pari a quella degli Steelers. Le dinamiche di gioco hanno portato spesso ad un
raddoppio forzato di Heath Miller e di Le’Veon Bell nelle azioni di
passing-game, con la speranza di contenere le furie oro-blu, ma con il risultato
di lasciare il solo Antonio Brown come target affidabile. Le’Veon Bell,
nonostante abbia siglato l’unico TD del match, ha faticato a trovare varchi
nella barricata dei Rams e nel leggere i blocchi generati. A pari merito, il
titolo di peggiori del reparto va a Markus Wheaton e Darrius Heyward-Bay, non
pervenuti per quasi tutto il match. La qualifica di migliore va ad Antonio
Brown, imprendibile per la secondaria dei Rams nei primi due quarti.
Difesa
Steelers
Da
due partite a questa parte e sotto gli occhi increduli dei tifosi, la difesa targata
Keith Butler sta avendo la meglio contro gli attacchi avversari. E’ doveroso
anche precisare che di fronte si sono trovati due squadre con reparti non
propriamente distruttivi. Guardando il match appena concluso, notiamo con
piacere che la mancanza di un perno come Ryan Shazier non è stata determinante,
con un reparto capace di lasciare a secco di touchdown l’attacco avversario. Il
front seven sta attraversando un ottimo periodo dal punto di vista della
pressione al QB ma anche di contenimento sul gioco delle corse (Todd Gurley e
Tre Mason a soli 71 yarde percorse). Stesso discorso nel passing-game; Nick
Foles ha concluso con 19 su 28 per 197 yarde e 1 intercetto, a dimostrazione
della crescente attenzione rivolta ad una fase spesso accantonata negli anni
passati. Il migliore del reparto a mio avviso è stato Will Allen. Ottimo in
tutto il match con letture e tackle puntuali. Suo l’intercetto che ha generato
il turnover sul finale, mettendo in cassaforte la vittoria. Nessun peggiore in
un reparto che senza Shazier veniva dato per spacciato.
Nessun commento:
Posta un commento