martedì 8 settembre 2015

SEASON PREVIEW 2015

Cosa attendersi per il 2015 in casa Steelers è ancora oggi un grosso punto di domanda. Quanto visto in questa preseason purtroppo è ben evidente, 3 sconfitte - compreso l’HOF match - su quattro partite, sono un segnale chiaro su quello che ci si potrà aspettare per la regular season entrante. Spesso si dice che un ricambio generazionale possa portare beneficio ad un organico ma anche che non sempre potrebbe essere la mossa giusta per ovviare i problemi, rischiando di sopravvalutare elementi non all’altezza della situazione. Arrabbiature e facili imprecazioni, dovranno essere accantonate verso il reparto difensivo orfano di giocatori del calibro di Troy Polamalu, Brett Keisel e Ike Taylor. Sarà dura entrare nell’ottica, si sa…. ma è lo specchio più verosimile della stagione che si appresta a cominciare, considerando anche che la nostra schedule è stata valutata come la più dura tra le 32 franchigie. Bando alle ciance andiamo ad analizzare la squadra per reparto, prospettando (senza sbilanciarci troppo) il record finale.

Attacco
I ragazzacci del reparto offensivo ripartono da un 2014 da assoluti protagonisti. Uno dei migliori reparti della lega che vanta il miglior WR seguito da secondo miglior RB. Partendo proprio dal running game, il team sarà orfano di Le’Veon Bell per le prime 2 partite stagionali (Patriots-49ers) a causa dello stop imposto dalla lega per abuso di sostanze; spazio quindi al veterano DeAngelo Williams che unitamente al suo compagno ai tempi dei Panthers Jordan Todman, avranno l’obbligo di guidare il back field garantendo solidità e garanzia futura. Lo stesso Todman arrivato pochi giorni fa in seguito al taglio di Josh Harris, è da definirsi un assoluto upgrade per il team, apparso in gran condizione nell’ultimo match di preseaon perso proprio contro Carolina. Rimanendo in cabina di regia, troveremo un Big Ben Roethlisberger voglioso di ripetere le gesta del 2014 (oltre 4900 yds lanciate, 32 TD e 9 intercetti), fresco di rinnovo contrattuale che lo legherà al team fino all’età di 38 anni. A sostituirlo nei momenti chiave dei match ci sarà l’illustre quanto chiaccherato per vicende extra football Michael Vick, apparso in ottima forma nel debutto contro i Bills. A battagliare e far sportellate in mezzo al campo, ci sarà ancora una volta il TE Heath Miller che dall’alto della sua esperienza, porterà il solito prezioso contributo; contributo tattico che sarà trasmesso anche fuori dal rettangolo di gioco ad un giovane di ottima prospettiva come Jasse James. Molte sono le aspettative anche nel wideout, considerato tra i spumeggianti in circolazione. Antonio Brown (cui si attende solo la firma sul prolungamento dopo aver ristrutturato il contratto in scadenza nel 2017) con Martavis Bryant, formano la coppia di ricevitori del futuro. Quest’ultimo però dovrà fare i conti con la recente squalifica imposta dalla lega per abuso di sostanze. Nel 2014, subentrato a metà stagione, è stata un autentica rivelazione guadagnando in breve tempo il ruolo di starter. Attendere riscontro da un rookie appena arrivato potrebbe essere borioso, ma da un talento come Sammie Coates potrebbe essere quantomeno comprovato. Ai tempi del college ad Auburn formava un duo eccezionale di WR con Duke Williams, entrambi lanciati magistralmente dalle mani del QB Jeremy Johnson; si spera che quanto prima possa diventare uno dei target preferiti anche di Big Ben. Il ruolo di slot verrà ricoperto per la maggior parte degli snap da Markus Wheaton, che sembra abbia trovato la sua dimensione dopo i difficili trascorsi sulla side line. La O-Line non porterà quasi nessun cambiamento rispetto alla stagione precedente (Gilbert-Foster-Wallace-Beachum-DeCastro). I 33 sack concessi alle difese avversarie dovranno sicuramente diminuire e la maggiore esperienza porterà sicuro beneficio. Lo sfortunato Pro Bowler Maurkice Pouncey, costretto ai box in IR List fino alla week 7 per un infortunio al piede rimediato nel secondo match di preseason contro i Packers, verrà sostituito da Cody Wallace alternato al rientrante Doug Legurski, ri-firmato dopo un iniziale rilascio. Le attese sono tante per uno dei reparti migliori della lega. La tegola maggiore a mio avviso è l’infortunio di Pouncey più che l’esclusione iniziale dei celebri Bryant – Bell.

Difesa
La Steel Curtain purtroppo non esiste più mettiamocelo in testa! Come succitato, i pezzi della devastante difesa d’acciaio si sono staccati uno a uno fino all’ultimo, lasciando per strada quel papabile ricordo che faremo fatica a dimenticare; d’altronde, era nell’aria da parecchio e ormai si attendeva solamente l’ufficialità avvenuta in questa offseason. Ma bisogna ripartire, cercando di trovare quanto di meglio a disposizione nel roster, risultato: la rifondazione, dopo anni di primi giri al draft spesi per il reparto, non si è ancora ultimata e l’impressione che ci troviamo ancora in alto mare è piuttosto evidente… Il front seven della stagione 2015 sarà pressoché lo stesso della stagione passata, con i collaudati Cam Heyward – Steve McLendon – Stephon Tuitt in prima linea e James Harrison (verrà utilizzato con il conta gocce) – Lawrence Timmons – Ryan Shazier – Arthur Moats tra i linebacker. Quest’ultimo è l’unica novità dopo il ritiro di Jason Worilds. Sostanzialmente la pass-rush con l’utilizzo dei linebacker interni in blitz cambierà ben poco anche se quanto visto in questa preseason al comando del nuovo coach Keith Butler, non fa proprio dormire sonni tranquilli. Lo stesso DC ha dichiarato sin dalla sua nomina, che la squadra adotterà un sistema difensivo versatile passando dalla 3-4 alla 4-3 a seconda delle situazioni di gioco. Il numero di sack e la pressione al QB avversario dovranno sicuramente migliorare (16mi nel 2014) con l’obiettivo di limitare il possesso e la lunghezza dei drive avversari.  Tra le nuove leve, sarà interessante l’approccio al sistema del 1st rounder Bud Dupree (ex Kentucky), autore del suo primo sack all’Heinz Filed nel week 2 di preseason e di L.T. Walton (ex Central Michigan), molto convincente al training camp. Se tra gli interpreti in campo ci sono poche novità, volti nuovi (anche se non propriamente) si vedranno tra i coach con Joey Porter e Jerry Olsavski, due vecchie glorie black & gold promosse al comando delle seconde linee. Sulla secondaria si potrebbe aprire un dibattito lungo ore… Le scelte errate dei draft precedenti, hanno generato nel presente una valle di lacrime. Sul fronte CB, l’unica certezza si chiama William Gay, complice di un 2014 al di sopra delle aspettative coronato con la nomina di capitano di reparto per il 2015. Il resto è un incognita sotto ogni punto di vista. Ci si aspetta moltissimo da uno come Cortez Allen, consapevoli del bagaglio tecnico e del peso sul salary cap per gli anni a venire. Il partente dovrebbe essere lui insieme a W-Gay Giovedì notte contro i Patriots. Speriamo Bene!! Antwon Blake ha fatto vedere ottime cose nel camp ed in preseason nella posizione di slot corner, mentre Brandon Boykin sembra ancora lontano dalla forma ideale. Il nuovo arrivato Ross Cockrell ex Buffalo Bills, si ritaglierà a mio avviso un ruolo importante a stagione in corso, nonostante sia stato messo ai margini dalla sua ex squadra per tutto il 2014. Il vero e unico fenomeno nel reparto è il povero Senquez Golson, messo di recente in IR List dopo che inizialmente era stato valutato l’intervento chirurgico, ora, da quanto trapelato da Tomlin, potrà tornare disponibile da Novembre in poi. Spostandoci sulle Safety, Shamarko Thomas continua a non brillare ed è stato dichiarato starter al suo posto Will Allen. Dalla sua, ha il peso di aver ereditato il posto di Polamalu, con tutte le aspettative del caso da parte dei tifosi. Mike Mitchell continua ad essere alle prese con i guai alla caviglia ma la pochezza di backup gli impone il ruolo da titolare. A questo punto, il rilascio del 7mo round Gerod Holliman diventa meno chiaro, se non altro che il team voglia investire la 1ma pick del draft 2016 sul ruolo considerando l’ottima classe tra Von Bell (Ohio State), Tony Conner (Ole Miss) e, su tutti, Jalen Ramsey (FSU), abile anche come cornerback.

Infortuni
Gli incidenti nel football sono all’ordine del giorno, lo sappiamo, ma vedere due Kicker infortunarsi in due partite penso sia un record. La squadra per il 2015 dovrà fare a meno del veterano Shaun Suisham (ACL) e dello sfortunato Garret Hartley (stiramento al bicipite femorale), arrivato qualche giorno prima per sostituire l’ex Bowling Green Falcons. La scelta di chi calcerà i field goal è ricaduta sull’esperto Josh Scobee ex Jacksonville Jaguars, dichiarato una delle poche sicurezze di questi anni in forza alla franchigia della Florida. Un altro infortunio a lungo termine riguarda Bruce Gradkowski. Il QB back di Big Ben continua ad essere alle prese con un fastidio alla spalla ed il rientro dovrebbe avvenire non prima di Novembre, mentre L’OT Mike Adams milita ancora in PUP List e non sarà disponibile fino alla week 6. Se a questi sommiamo i succitati Maurkice Pouncey e Senquez Golson, desumiamo quale piega potrà prendere 2015, nella speranza che quantomeno non vi siano ulteriori infortuni.

Record finale:10-6.


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