martedì 7 aprile 2015

GENERAL MANAGER PER UN GIORNO: DRAFT 2015

A poco più di un mese dall’inizio, ecco il mio personale mock draft dove ho cercato di immedesimarmi nella dirigenza per cercare di individuare le possibili scelte nei 7 round totali. Ricordiamoci che le decisioni degli ultimi draft si sono orientate principalmente verso la difesa e, a mio avviso, anche il prossimo sarà caratterizzato nello stesso modo. L’obbiettivo principale, anche di quest’anno, sarà quello di apportare ulteriori innesti nel reparto che ha mostrato evidenti segni di cedimento con veterani in uscita e poche garanzie fornite da alcuni giovani. Le prime scelte dello scorso anno si sono rivelate azzeccate, Rayan Shazier (ILB) e Stephon Tuitt (DE) hanno dimostrato nella season 2014, di essere ottimi prospetti per il futuro guadagnandosi entrambi, un buona quotazione come starter anche per il 2015. Preciso anche, che le scelte dei vari giocatori sono state eseguite secondo la necessità fare depth nei ruoli in sofferenza nella squadra, ma anche sbilanciandomi sulle needs delle altre squadre con chiamata più bassa rispetto alla nostra, che andranno inevitabilmente a modificare i piani della dirigenza.
Le needs principali in ordine di priorità sono: CB, SS, OLB, TE, DE, OT
1) Round – 22nd pick overall (CB - Marcus Peters - Washington)
Come già ripetuto più volte, il cornerback è un ruolo che prima di qualsiasi altro necessita di nuovi innesti. Il lungo degente super pagato Cortez Allen, Antwon Blake (tender), William Gay e il giovane Webb, non garantiscono quasi per niente, pertanto, come anche dichiarato nelle varie interviste rilasciate da Tomlin, occorrerà investire in depth in un primo (anche secondo probabilmente) round per puntare le basi sul futuro e uno come Marcus Peters potrebbe fare al caso nostro. Ma perché proprio Peters ? Le sue quotazioni dopo le combine sono scese notevolmente e le peripezie avute al college potrebbero far storcere il naso ai team in fase di selezione. Inoltre Waynes, giudicato come miglior CB della classe dagli analisti, verrà sicuramente draftato da altri team prima della 22ma scelta (vedi Dolphins). Tornando al nostro (speriamo) Peters, scorribande a parte, è sicuramente uno dei migliori corner disponibili nel prossimo draft., abilissimo nella lettura delle big play rimediando a volte anche il TD.. E’un giocatore longilineo molto rapido, ed efficiente nei cambi di direzione laterali oltre ad essere un discreto placcatore. L’interrogativa più alta è: La dirigenza sarà in grado di gestire una testa calda come lui? Secondo me si, e in tal caso sarebbe un notevole valore aggiunto per la squadra.
2) Round – 56th pick overall (S - Gerod Holliman – Louisville)
Con Polamau ormai praticamente in uscita, Mike Mitchell che convince poco e l’incognita Shamarko Thomas, il team si trova in notevole sofferenza anche nel ruolo di safety. Sicuramente Landon Collins, il miglior prospetto della povera classe di quest’anno, verrà selezionato nel primo round e Gerod Holliman è la seconda safety degna di nota per una selezione tra il secondo ed il terzo giro. Per gli esperti, Holliman (SS) è un autentica macchina da tackle, capace di portare parecchi intercetti (ben 14 lo scorso anno) e garantendo una coverage di sicurezza e di impatto dopo la ricezione dei TE portando anche ottima copertura ai corner ed ai linebacker una volta superati. Unica nota dolente è l’infortunio alla spalla rimediato qualche anno fa, che a detta sua, non è stato ancora totalmente smaltito. A Louisville è considerato come un idolo e speriamo possa diventarlo anche per gli Steelers.
3) Round – 87th pick overall (OLB – Nate Orchard – Utah)
Anche se gli Steelers hanno recentemente rinnovato l’immortale James Harrison e il buon Arthur Moats, con il Jarvis Jones in infermeria a tempo indeterminato, la necessità di inserire almeno un nuovo OLB in rosa è praticamente doverosa. Ci sono moltissimi linebacker di rilievo che si sono messi in mostra nel 2014 con i rispettivi college, tra cui Dante Fowler, Shane Ray, Randy Gregory (drug test a parte), Vic Bealsey e Alvin Dupree. Molti di questi, se non tutti, saranno selezionati da altri team tra il primo ed il secondo giro, rendendo Orchard una possibile opzione che la società potrebbe valutare. Orchard è un mastino che fa della pass-rush la sua miglior attitudine, inoltre è un ottimo predatore di quarterback (17,5 sacks nel 2014 – solo 4 contro ULCA!), abile nel raggirare in fase di pressione allo stesso, le guardie avversarie.
4) Round – 121st pick overall (TE – Nick O’Leary – Florida State)
Tra le tante need sopra menzionate, anche il TE è un ruolo che necessità di nuovi innesti. Heat Miller è una garanzia ma compirà 33 anni nel 2015, e la difficoltà nel guadagnare yds dopo la ricezione sta diventando un problema sempre più duro da gestire. Nonostante la recente firma sul prolungamento di Matt Spaeth (anch’esso ultra trentenne) e nel caso non si operi a breve in free acency, anche il TE dovrà essere consolidato in backfiled inserendo nuovi innesti provenienti dal draft. In considerazione di ciò, con la consapevolezza che IL Top class Maxx Williams sarà selezionato nei primi giri, si può pensare che Nick O’Leary possa essere selezionato durante il quarto giro. Per chi non lo conoscesse, O’Leary è stato uno dei target preferiti nel 2014 di Jameis Winston, con cui è riuscito a trovare un gran feeling sui lanci di medio\lungo raggio. Inoltre è un giocatore abilissimo in red zone e a guadagnare yds dopo il placcaggio. Il suo acquisto garantirebbe un notevole risparmio di energia a Miller, con la limitazione d’uso nei match di rilievo.
5) Round – 160th pick overall (DE – Charles Tapper – Oklahoma)
Il DE è un ruolo che non necessitava di urgenti innesti fino al rilascio di Keisel, che seppur abbia contribuito poco nel 2014, lascia comunque un buco in depth da dover riempire. Difficile trovare un altro Tuitt soprattutto al 5 round e soprattutto è altrettanto difficile pronosticare i round alti con giocatori sulla carta mediocri e molto simili tra loro. L’unico che a mio avviso che merita una discreta considerazione è Charles Tapper, bestione di 281 lbs in grado di coprire al meglio la sua mattonella non concedendo metri alla O-Line avversaria.
6) Round – 198th pick overall (CB – Josh Shaw – USC)
La volontà espressa dalla società è quella di voler sistemare il ruolo di corner back con un progetto a lungo termine, l’investimento sul ruolo potrà essere effettuato a mio avviso tra il 5/6 massimo 7mo giro. Nonostante Shaw non vanti un curriculum invidiabile (vicende familiari con a seguito una denuncia per violenza domestica), la sua selezione al sesto round potrebbe essere un atto abbastanza sensato. Il prodotto dell’USC difatti ha giocato prevalentemente come corner al college ma talvolta è stato utilizzato anche come FS in caso di necessità. Le sue notevoli capacità atletiche compensano le lacune sui movimenti agili e rapidi nelle virate e cambi di direzione che un corner dovrebbe avere. Doti che purtroppo per lui non possiede. Corner e all’occorrenza safety, non male!
6) Round – 212nd compensatory pick selection (OLB – Chris Casher – FSU)
Difficile pronosticare una 200ma scelta, io ci provo con Chris Casher. Casher è prevalentemente un DE ma nel 1014 con i Seminoles è stato utilizzato spesso e volentieri come OLB. Secondo i suoi compagni di squadra, il suo aiuto più che in campo deriva da fuori, dove si è guadagnato con i suoi numerosi consigli il soprannome di “Coach Casher”.
7) Round – 239th pick overall (SS \ OT)
Non mi sbilancio sulla scelta dell’ultimo round, azzeccarla sarebbe un impresa!. Mi limito a indicare i ruoli sulla quale probabilmente verrà spesa l’ultima pick.
We bring patience!


Nessun commento:

Posta un commento