domenica 12 aprile 2015

AVVICINAMENTO AL DRAFT: PARTE #1

Il triste rilascio di Polamalu e le poche garanzie presenti in depth, hanno fatto schizzare vertiginosamente le quotazioni della safety come need principale del prossimo draft in casa Steelers. Qualora fosse selezionato il top class nel ruolo (Landon Collins) nel primo giro da altri team, la scelta sul secondo/terzo round potrebbe ricadere su un giocatore del medesimo ruolo e l’indiziato principale potrebbe essere la free safety Gerod Holliman. Conosciamo meglio la giovane promessa dei Lousville Cardinals con una rapida scheda conoscitiva, giusto per rendere l’idea di chi potremmo trovarci in casa già nel Maggio prossimo:

Data di nascita: 6 Maggio 1994

Ruolo e college: Free Safety – Lousville (ACC)

Altezza e peso: 6’0” (183 cm) 218 (99 Kg)

Classe: Junior

Overview: Idolo indiscusso al college, dove nel corso degli anni si messo in mostra guadagnandosi una reputazione come valido prospetto da tenere in considerazione al prossimo draft. Personalmente, vedo davanti a lui nel ruolo solamente Landon Collins, anche se nello specifico stiamo parlando di una strong safety. I numeri della sua ultima stagione con i Cards parlano chiaro: 44 tackle, 14 intercetti e 17 pass deflettati. Secondo gli addetti ai lavori, le sue quotazioni ultimamente si sono alzate, per lui prevedo un uscita tra la fine del secondo e l’inizio del terzo giro (need dei vari team permettendo).

Punti di forza: La comparazione a Jairus Byrd dei New Orleans Saints non è un azzardo. Vero playmaker difensivo; giocatore dotato di ottima rapidità di scatto sul corto a dispetto del suo peso, la fluidità nei movimenti gli permette di eseguire con disinvoltura numerose chiusure nel wideout ai ricevitori. Per gli esperti, Holliman è un autentica macchina da tackle, capace di portare parecchi intercetti (ben 14 lo scorso anno di cui ben 2 contro il QB Jameis Winston), garantendo una coverage di sicurezza e di impatto dopo la ricezione dei TE portando anche ottima copertura ai linebacker una volta superati. L’abilità e l’intelligenza nel leggere i quarterback sin dalle prime movenze dallo snap, gli permette di anticipare lo scatto, portandosi rapidamente a ridosso degli avversari e talvolta di comprendere in anticipo la traiettoria della palla guadagnando il sicuro intercetto grazie alle sue mani acchiappa tutto.

Debolezze: Oltre all’infortunio alla spalla, che a detta sua, non è stato ancora totalmente smaltito, Holliman paradossalmente, è un giocatore sin troppo corretto rispetto al ruolo che copre. Nello specifico, talvolta manca dell’agonismo necessario che una vera safety dovrebbe avere, inoltre tende a sedersi nei lunghi drive avversari scomparendo nelle fasi della partita in cui dovrebbe rendersi partecipe e questo, condito con un carattere parecchio introverso, potrebbe far contribuire in negativo alla sua mancata esplosione. Tecnicamente risulta ancora un giocatore piuttosto grezzo, tante volte pensa troppo all’intercetto mancando importanti placcaggi, inoltre nonostante sia atleticamente indiscutibile, manca di una velocità di punta necessaria per i recuperi in campo aperto.




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