venerdì 9 gennaio 2015

ANNO 2014 : SODDISFAZIONI E DELUSIONI!!

Come accade al termine di ogni anno, è tempo di fare il bilancio della stagione appena conclusa, stagione che in questo momento ci costringe a vedere i playoffs dal divano con molta amarezza...con il costante pensiero alla brutta "batosta" rimediata Sabato scorso, e con l’incognita di come sarebbe andata se gli Steelers avessero giocato come nell'ultimo mese (Bell a parte).
Al di là dei "se o dei ma", sicuramente la nota positiva da cui ripartire, è il ritorno alla tradizionale e storica “ seconda casa” alias la post season che mancava da ormai due anni (ultima eliminazione sempre in un match di wild card contro i Broncos). Una post season guadagnata con orgoglio concludendo la stagione con record positivo di 11-5, incoronandoci campioni AFC North contro ogni aspettativa e pronostico dei media, degli analisti e persino da noi stessi, considerando il gioco "poco brillante" espresso sia in pre campionato (sconfitta contro i Giants-Eagles-Panthers) che nelle prime uscite ufficiali.
Esaminando squadra ed i giocatori, non si può non segnalare la super stagione del nostro QB Big Ben Roethlisberger (4952 YDs lanciate con successo, 408/608 sul passaggio, 32 TD e 9 intercetti), la sua migliore performance da professionista, che all'eta di 32 anni ha mostrato la freddezza e la lucidità (non l'altletismo sia chiaro) di un ragazzino.
Ma se l'attacco degli Steelers si è classificato in seconda posizione a livello globale nell'NFL, lo si deve anche all'esplosione di Le'Veon Bell (1361 YDs su corsa, 8 TD) ed al celebre Antonio Brown (1698 YDs su ricezione, 13 TD), entrambi autori di una stagione incredibile con prestazioni da cineteca che ci hanno fatto gioire regalandoci emozioni uniche.
Ovviamente non possiamo dimenticarci neanche di Martavis Bryant (549 YDs su ricezione, 8 TD, poco considerato da tante squadre e selezionato al 4 round come 118esima scelta da Pittsburgh), al primo anno nel campionato maggiore. Il talento di Clemson si è messo in mostra in svariate occasioni, una su tutte la ricezione da 94 Yds con successivo TD su perfetto passaggio di Big Ben nel match vinto i primi di Dicembre contro i Bengals.
Restando sempre nel reparto offensivo è doveroso nominare anche Heath Miller (761 YDs su ricezione, 3 TD), l'esperto TE della Virginia che si è dimostrato anche quest'anno una garanzia nel rendimento, confermandosi ancora uno dei target preferiti dal braccione di Big Ben.
Ci si aspettava invece sicuramente di più da giocatori seppur giovani ma considerati di livello, come Markus Wheaton probabilmente oscurato dalla stagione fuori dalle righe di Antonio Brown, e Jarvis Jones che, infortunio a parte, non ha dato il massimo.
Stesso discorso per i rookie RB, Dri Archer e Josh Harris che hanno avuto poche occasioni di mettersi in mostra a causa dell’incredibile stagione di Le'Veon.



La D-Fense mostrata da un tifoso
Ma attenzione non è tutto oro ció che luccica!! E qui viene il bello: "la difesa" (se così la possiamo definire!!), della quale si potrebbe discutere per ore e ore, cercando le varie motivazioni per cui a volte ci è apparsa una montagna invalicabile ed altre una desolata pianura, terra di numerose conquiste facili da ottenere...Forse troppo semplicistico dare la colpa come spesso accade in questi casi agli infortuni (Polamalu, Taylor, Jones, Allen e altri), alla mancanza di concentrazione o al fatto che la difesa spesso e volentieri sia stata composta da nuove leve o comunque da giocatori con poca esperienza (Shazier, Tuitt, Webb, Jones, Spence, DeCastro).
Facendo comunque tutti i pensieri e le considerazioni del caso, possiamo consolarci ricordando le ultime due annate 2012 e 2013, dove di sicuro i problemi erano maggiori.
Nonostante tutto, a salvarsi sicuramente troviamo giocatori ormai diventati se vogliamo "sicurezze" per continuità e rendimento come Cam Heyward, Steve McLendon, Lawrence Timmons e Jason Worlids, sempre che quest'ultimo rinnovi!!
Poche sono le basi quindi su cui bisognerà cercare di costruire il futuro della difesa, soprattutto se consideriamo che alcuni veterani ritenute certezze come Harrison, Polamalu, Taylor, Keisel, stanno valutando il ritiro anticipato viste le prestazioni stagionali ed i continui guai fisici.
Soffermandoci per un attimo in ambito difensivo, un'altra domanda sostanziale è: per quanti anni potrà andare ancora avanti ad allenare coach Lebeau?...a 77 anni si è ormai guadagnato tutto il rispetto e la fama come uno dei più grandi coordinatori difensivi di sempre, ma avrà ancora voglia di andare avanti un altro anno? Noi ci speriamo...
Sul fronte ingaggi, bisognerà a tutti costi cercare di far rinnovare Big Ben almeno fino al 2016, anche se tanti sostengono che la decisione finale sia legata al rinnovo di Todd Haley ed al difficile rapporto tra i due.
Altro rinnovo sicuramente da effettuare senza obiezione sarà quello di Worlids per i motivi sopra citati.
Gli altri futuri free agent nella prossima finestra di mercato sono Will Allen, Arthur Fossati e Brice McCain (di quest'ultimo si potrebbe tranquillamente farne a meno!!).
Qui veniamo al draft e al mercato free agent, le scelte della franchigia verranno sicuramente indirizzate nei reparti in sofferenza per mancanza di organico e scarsa qualità mostrata nella season appena conclusa,. in linea a questi parametri si cercheranno OLB, qualora non rinnovino Worlids e Fossati ed Harrison si ritiri, i CB data la "scarsa" qualità di Gay, McCain ed al possibile ritiro di Taylor, ma anche il ruolo di safety, con Polamalu e Allen non più quelli di una volta..
Non ci resta quindi che aspettare fiduciosi gli sviluppi dei prossimi mesi, con la consapevolezza che sicuramente di passi avanti rispetto agli ultimi due anni ne sono stati fatti, ma che probabilmente prima di tornare a essere la temuta squadra di una volta, dovrà passare ancora del tempo...

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