Per la
serie Snap Lost, oggi parleremo di un aspetto interessante di questa offseason
che si rifletterà sulla prossima stagione in ragione delle perdite, in termine
di gioco, di giocatori a causa di trasferimenti in altri team, tagli o
pensionamenti. Nel metro del calcolo utilizzato (FTE – Full Time Equivalent),
la franchigia di Pittsburgh si classica al 6^ posto nella lega con un valore di
perdita pari a 3,63. La squadra dovrà fare a meno nel 2015 di veterani
importanti nello scacchiere difensivo, mentre il reparto offensivo si candida
ad essere uno tra i più divertenti e migliori in assoluto.
Avvertenza: i dati presenti in
questo pezzo, provengono da articoli chiamati “Snaps Lost” e realizzati da
Pro Football Focus, e sono uno sguardo dettagliato al tempo di gioco che se ne
è “andato” da una squadra assieme ai giocatori tradati, tagliati, partiti in
free agency o che hanno chiuso la carriera. Poiché ogni unità (attacco/difesa)
di ogni squadra gioca un diverso numero di snap nel corso della stagione, abbiamo
creato il metro del “Full Time Equivalent”: il numero totale di snap mancati
diviso per il numero di giocate della squadra su quel lato della palla in
stagione regolare (non sono annoverati i playoff). Più è basso il FTE, più
giocatori che sono effettivamente scesi in campo per la franchigia, sono
rimasti al loro posto. Il dato ovviamente non da nessun tipo di valutazione
qualitativa in termini di perdita, ma semplicemente quantitativa. Sospensioni e
infortuni che ricadono sulla stagione 2015 non vengono in alcun modo annoverati
nell’analisi.
Attacco
(FTE Perso: 0,62, 2nd)
Le perdite maggiori:
Justin Brown (WR, Buffalo Bills, 265 snap)
Lance Moore (WR, Detroit Lions, 264 snap)
Che dire,
sono gravi perdite? Non credo proprio… Il sesto round del draft del 2013 Justin
Brown, è stato messo ai margini del team dal 7mo week in avanti con l’ascesa
del rookie Martavis Bryant, fino ad arrivare alla firma con i Bills al termine
della stagione. Dal suo approdo a
Pittsburgh, è sempre apparso come un giocatore discontinuo o quantomeno
situazionale, non riuscendo a siglare neppure un TD con la maglia
Black&Gold. In un anno di Steelers, l’ormai 32enne Lance Moore ha
collezionato solo 14 ricezioni per 2 touchdown, oltre ad aver raggiunto
solamente in due match quota 25 snap senza aver mai superato le 40 yds di ricezione
nonostante le sue 14 apparizioni! Per lui si può dire che valga lo stesso
discorso del sopracitato Brown, l’ascesa del giovane Bryant ha ostacolato
notevolmente la voglia di rivalsa di un giocatore che negli ultimi anni ai
Saints, ha stentato continuità.
Come
fare: Il sophomore Martavis Bryant a dispetto dei 306 snap dello scorso anno,
ha una media di 19,7 dopo la cattura diventando a tutti gli effetti, un
giocatore formidabile nelle big plays. Statistiche alla mano, Bryant potrebbe
compensare gli snap lost di Brown e Moore da solo. La selezione nello scorso
draft di Sammie Coats, allunga la coperta di un reparto tra i migliori della
lega. Il giovane ex Auburn, sarà il primo backup di Bryant e, grazie alle
notevoli doti atletiche/fisiche mostrate nelle prime uscite, avrà la
possibilità di giocarsi spesso le sue carte nel rettangolo verde. Markus
Wheaton potrebbe aumentare i suoi 760 snap dello scorso anno, in virtù dello
spostamento come WR slot, cui il coach Haley fa già un sicuro affidamento.
Un'altra arma da tenere in considerazione sarà l’abilità di Le’Veon Bell di
uscire dal backfield andando a ricevere lanci di corto/medio raggio scagliati
da Big Ben. Inoltre l’arrivo del ex Panthers DeAngelo Williams, fa aumentare
ancora di più la temibilità della manovra.
Difesa
(FTE Perso: 3,01, 19mi)
Le
perdite maggiori:
Jason Worilds (LB, ritirato, 998 snap)
Troy
Polamalu (SS, ritirato, 717 snap)
Brice McCain (CB, Miami Dolphins, 615 snap)
Brett
Keisel (DE, ritirato, 451 snap)
Tra
Febbraio ed Aprire si è vissuto un periodo davvero nero. Prima il ritiro di
Worilds che dopo solo 5 anni di campionato decide di ritirarsi per dedicarsi ad
interessi differenti dal modo del football. Il miglior pass-rushers della
squadra appende il paraspalle e il casco al chiodo, sotto gli occhi attoniti
degli appassionati di mezzo modo. Una carriera da Steeler o meglio una vita da
Steeler per Troy Polamalu, che all’alba delle 34 primavere, viene rilasciato in
comune accordo con la società con cui ha condiviso anni di successi
indimenticabili. Dopo un anno tribulato per colpa degli infortuni, all’età di
36 anni Brett Keisel decide di ritirarsi anch’esso in accordo la società. Brice
McCain, dopo anni disastrosi con la maglia dei Texans, a Pittsburgh fa rivedere
in parte le qualità mostrate al college. Nonostante questo la società non ha
voluto rinnovargli il contratto in scadenza nel 2015. Nel Marzo scorso a pochi
giorni dall’inizio della FA, ha trovato un accordo con i Dolphins.
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