A
pochissimi giorni dal via del training camp, dove si potrà finalmente capire un
po’ di più su quello che saranno gli Steelers versione 2015, occupiamo il tempo
affrontando un tema tanto noioso quanto necessario per capire meglio l’aspetto
economico sul fronte saraly cap, ipotizzando le mosse che opererà il front
office negli anni a venire sulla base delle disponibilità economiche.
Salary cap 2015
Nel 2015 gli Steelers avranno a
disposizione un tetto massimo da utilizzare pari a 143,28 milioni dollari
(fonte:spotrack.com), già complessivi dell’avanzo detto “carryover” relativo al 2014 di poco meno di un milione di dollari.
Un fattore che inciderà nel 2015 come del resto ha inciso negli anni passati
sul salary cap, sarà la dead money, ossia il compenso che la società dovrà
ancora sborsare a giocatori tagliati, ritirati o che non risultano più a
roster. Di fatto, le scelte che si sono rivelate errate in passato, hanno fatto
si che la dead money peserà nelle casse della franchigia per circa 15 milioni
di dollari nel 2015 (solo Lamarr Woodley conta oltre 8 milioni di dollari). Per
fortuna questo fenomeno andrà a scomparire nel 2016 e gli Steelers avranno più
cap a disposizione da poter investire.
Nel
periodo dell’offseason, successivo al draft, OTA’s e minicamp, i roster contano
oltre 90 giocatori ma che ai fini del rispetto sulla normativa sul salary cap,
includono solamente i 51 contratti più onerosi (adattato successivamente ai 53
finali che dovranno rientrare dentro il cap hit dell’importo sopra indicato). In
soldoni, gli Steelers conteggiano attualmente un tetto salariale per i top-51
di 120,96 milioni di dollari, cui va sommato il carryover del 2014 (circa 1 milione) e la dead money per circa 15
milioni. Risultato: il team avrà a disposizione nel 2015 un badget di 8,6
milioni di dollari da poter investire, che qualora non vengano impiegati,
andranno a sommarsi nel cap del 2016. Doveroso precisare però, che con la
composizione definitiva del roster ai 53 finali, bisognerà sommare altri due
contratti che generalmente non superano il valore di 1 milione complessivo, il
che farà stabilizzare definitivamente il cap intorno a 7,5 milioni di dollari.
Positional Spending
Analizzando
in primis la composizione della squadra per reparto più che i giocatori presi singolarmente,
notiamo (fonte:spotrack.com) che l’incidenza sul cap totale, viene corrisposta
per il 49,9% all’attacco (60,42 milioni di dollari), per il 46,5% alla difesa
(56,21 milioni di dollari) e per il 3,6% allo special team, con un monte
ingaggi pari a 4,33 milioni di dollari.
All’occhio
risalta che con una percentuale del solo 3%, l’attacco pesa economicamente
rispetto alla difesa, a dispetto delle performance registrate nelle recenti
stagioni. Nonostante i rinnovi ottenuti nei mesi passati di Matt Spaeth, Arthur
Moats e Big Ben, con la ristrutturazione del contratto a Marcus Gilbert,
l’attacco pesa ancora parecchio sul tetto salariale della franchigia; misura
alquanto variabile che potrà abbassarsi come schizzare vertiginosamente negli
anni a venire. La faccia opposta della medaglia, cita che i giovani come
Le’Veon Bell, Markus Wheaton e David DeCastro, che ormai sono da definirsi
pezzi insostituibili della squadra, hanno ancora 2-3 anni di contratto da
rookie, il che farà respirare le casse della franchigia almeno fino al 2017. Dando
uno sguardo rapido tra i ruoli, segnaliamo con piacere che il reparto dei
Running Back è uno tra i meno pagati della lega (24esimi), con i Wide Receiver classificati
poco sotto la metà della classifica (15esimi). Mentre, per quanto concerne la
difesa, la maggior parte del cap è suddiviso tra gli ILB (1mi), che su un
totale vicino ai 17 milioni di dollari, il solo Lawrence Timmons inciderà per
12,56 milioni, risultando il ILB più pagato della lega davanti anche NaVorro
Bowman e Brian Cushing. Altro reparto con sostanziale peso sul cap sarà quello
dei Defensive End (19esimi). Il recente rinnovo di Cameron Heyward, peserà alle
casse del team per 6,4 milioni di dollari, e quel “pacco” di Cam Thomas per 2,5
milioni (occorrerà liberarsene al più presto). Anche i cornerback (16esimi)
vogliono la loro parte… Cortez Allen inciderà sul cap nel 2015 per 6,98 milioni
di dollari (doveroso vederlo quantomeno in campo) ed il solido ma tecnicamente
limitato William Gay per 1,66 milioni.
Free Agent 2016
Con il
recente rinnovo di Cameron Heyward (52,28 milioni di dollari per 5 anni di cui
16 garantiti), il front office avrà un grosso problema in meno da dover gestire
nel 2016, sia dal lato organizzativo che quello economico. Al termine della
stagione 2015, gli Steelers avranno parecchi giocatori in scadenza di
contratto, Steve McLendon, Ramon Foster, Kelvin Beachum, William Gay tra i più
significativi. Il 2015 sarà di vitale importanza per determinare l’importanza o
meno dei giocatori nei vari reparti, oltre che a delineare l’eventuale compenso
che andrebbero a percepire in caso di rinnovo.
William
Gay è diventato il titolarissimo in questione tra i cornerback presenti,
riuscendo ad entrare nelle grazie nel coaching staff, scalando un pezzo alla
volta, la piramide gerarchica complice soprattutto il limite del resto dei
componenti in rosa. Kelvin Beachum entrerà nel suo ultimo anno di contratto da
rookie, cui spetterà il compito di confermarsi ai livelli dell’anno passato
(5to classificato tra gli LT di Profootballfocu.com). Altresì vedo quasi certo
il rinnovo dei veterani Steve McLendon e Ramon Foster.
Altro
cornerback in lista per un rinnovo è Antwon Blake (tender firmato ad Aprile),
capace di terminare la regular season 2014 in notevole ascesa, oltre che a continuare
con lo stesso spirito nelle OTA’s – Training Camp. Per lui quest’anno sarà dura
tentare di primeggiare davanti alla rimonta di Cortez Allen ed al talento
indiscusso del rookie Senquez Golson.
Cam Thomas,
altro free agent nel 2016, penso (sinceramente spero) che sarà rimpiazzato al
dal rookie Letterius Walton, selezionato nell’ultimo draft.
Nessun commento:
Posta un commento